Image
Loading
BCEER

Arcidiocesi di Bologna

Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna

Benvenuti nella Arcidiocesi di Bologna

L'Arcidiocesi di Bologna, con la sua ricca eredità storica e culturale, custodisce un patrimonio di inestimabile valore artistico e spirituale.

La cattedrale di San Pietro è stata, sin dalle origini del cristianesimo a Bologna, la sede episcopale, rappresentando il cuore liturgico e spirituale della città. Per secoli, è stata l’unico luogo in cui i cittadini e gli abitanti del suburbio potevano ricevere il Battesimo, una tradizione che si è mantenuta inalterata fino al 1918. Totalmente rinnovata in epoca barocca è arricchita dalle pitture dei più rinomati artisti emiliani del tempo. Il doppio campanile, con una struttura unica che integra un campanile cilindrico del X secolo, ospita il più importante concerto di campane della città. Il Tesoro custodisce una ricca collezione di arte sacra, composta principalmente da preziose oreficerie e raffinati paramenti liturgici, molti dei quali donati dal papa bolognese Benedetto XIV durante il suo pontificato, tra il 1740 e il 1758.

  • BCEER
    Ufficio amministrativo diocesano – Beni Culturali

    Direttore: Massimo Pinardi
    direttore.amministrativo.bc@chiesadibologna.it
    Tel. 051 6480771

Arcidiocesi di Bologna
CLICCA QUI PER IL VIDEO RACCONTO

Le Eccellenze
Storiche Artistiche
del Territorio

Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna

Costruita sulla maestosa piazza centrale di Bologna la Basilica di San Petronio è il risultato di un profondo intreccio tra fede e politica. Promossa dal governo cittadino e avviata nel 1390, l’opera intendeva riaffermare gli ideali di libertà e autonomia comunale, diventando così un simbolo potente dell’identità civica e dell’orgoglio della città. Sebbene non sia mai stata completata la basilica è una delle chiese più grandi d’Europa e l’ultimo grande esempio di architettura gotica in Italia. Nella facciata si ammirano i capolavori a rilievo di Jacopo della Quercia mentre all’interno il percorso artistico prosegue nelle ventidue cappelle che offrono un vasto panorama di opere d’arte, dagli affreschi di Giovanni da Modena ai dipinti settecenteschi, dalle croci della prima cerchia muraria della città romana alle sculture di artisti moderni come Giacomo Manzù. Nel pavimento la meridiana di Cassini dà la misura del tempo alla città, segnalando il mezzodì locale, l’ora dell’Angelus.

Il complesso di S. Stefano, dedicato al primo martire cristiano, fu fondato sui resti di un tempio di epoca romana dal vescovo Petronio che, ispirato da un viaggio a Gerusalemme, volle creare qui una "piccola Città Santa". Il primo nucleo, risalente al V sec., si arricchì di nuovi edifici, diventando un riferimento storico e spirituale. Da secoli la basilica è punto di arrivo e di partenza di pellegrini in cerca dell’esperienza centrale della fede cristiana: l’incontro con Cristo crocifisso, morto e risorto. Tra gli ambienti più suggestivi c’è la chiesa del Santo Sepolcro dove si trova l’edicola che corrisponde esattamente, in base ai risultati di scavi archeologici tuttora in corso, alla forma che aveva il Santo Sepolcro di Gerusalemme al tempo delle prime crociate.

Il Santuario della Beata Vergine di S. Luca è il “cuore orante” della Diocesi di Bologna. La prima chiesa fu eretta sul Colle della Guardia già nel 1194 per custodire l’icona della Madonna Odighitria che, con la mano destra rivolta verso il Bambino, ci indica la via della salvezza. L'affetto dei bolognesi per questa immagine, tradizionalmente attribuita all'Evangelista Luca, è cresciuto nel tempo e resta vivo ancora oggi. A testimoniarlo sono il maestoso edificio, realizzato in stile tardobarocco dall'architetto Carlo Francesco Dotti dal 1723, e il celebre lunghissimo portico, composto da 666 arcate e inserito nel 2021 tra i patrimoni dell'umanità dell'Unesco, che continua ad essere percorso quotidianamente da numerosi turisti e pellegrini.

Nel vasto territorio diocesano, che include anche Castelfranco Emilia (MO) e Cento (FE), si contano oltre 600 chiese, all’interno delle quali sono censiti più di 55.000 beni culturali mobili. Tra gli artisti più celebri che hanno reso famosa in tutto il mondo la scuola pittorica bolognese del XVI-XVII secolo spiccano i Carracci, Guido Reni e il Guercino, affiancati da due straordinarie artiste: Lavinia Fontana ed Elisabetta Sirani.